Ricongiungimento Familiare in Italia 2025: Requisiti, Procedure e Soglie Reddituali Aggiornate

Ricongiungimento Familiare in Italia 2025: Requisiti, Procedure e Soglie Reddituali Aggiornate

Il ricongiungimento familiare rappresenta uno dei diritti fondamentali riconosciuti dalla legislazione italiana, consentendo ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti di ricongiungersi con i propri familiari. Questo istituto non solo tutela l’unità familiare, ma favorisce anche l’integrazione sociale e culturale dei migranti nel tessuto italiano.

Cos’è il Ricongiungimento Familiare

Il ricongiungimento familiare è la procedura che permette ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia di far entrare nel territorio nazionale i propri familiari che si trovano all’estero. Questo diritto è garantito dal D.Lgs. 286/1998 (Testo Unico sull’Immigrazione) e successive modifiche.

Chi può richiedere il Ricongiungimento Familiare

Possono richiedere il ricongiungimento familiare:

  • I cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
  • I cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno con validità di almeno un anno, rilasciato per:
    • Lavoro subordinato
    • Lavoro autonomo
    • Asilo
    • Protezione sussidiaria
    • Motivi di studio
    • Motivi religiosi
    • Motivi familiari

Familiari che possono essere ricongiunti

La normativa italiana permette il ricongiungimento con:

  1. Coniuge maggiorenne non legalmente separato o partner in unione civile
  2. Figli minori (anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio), non coniugati, a carico del richiedente
  3. Figli maggiorenni a carico, qualora non possano provvedere al proprio sostentamento per gravi motivi di salute
  4. Genitori a carico che non dispongano di un adeguato sostegno familiare nel Paese di origine
  5. Genitori ultrasessantacinquenni che abbiano altri figli nel Paese di origine impossibilitati a provvedere al loro sostentamento

Requisiti necessari per il Ricongiungimento

Per ottenere il ricongiungimento familiare, il richiedente deve dimostrare di possedere:

1. Alloggio idoneo

L’alloggio deve rispettare i parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. È necessario presentare:

  • Certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune di residenza
  • Certificato di conformità igienico-sanitaria rilasciato dalla ASL competente

2. Reddito minimo

Il reddito annuo deve essere sufficiente in base al numero di familiari da ricongiungere. Per il 2025, l’importo dell’assegno sociale mensile è di €538,68, con un totale annuale di €7.002,84.

Tabella soglie reddituali 2025 ai fini del ricongiungimento familiare

Numero beneficiari che entranoCasi particolariSoglia Euro
1anche se vi è un minore di 1410.504,26
2anche se vi è un minore di 1414.005,68
3anche se vi è un minore di 1417.507,10
4anche se vi è un minore di 1421.008,52
5anche se vi è un minore di 1424.509,94
6anche se vi è un minore di 1428.011,36
0 maggiorenni2 o più minori di anni 1414.005,68
1 maggiorennecon 2 o più minori di anni 1417.507,10
2 maggiorennicon 2 o più minori di anni 1421.008,52
3 maggiorennicon 2 o più minori di anni 1424.509,94

Il reddito può provenire anche da più componenti del nucleo familiare.

3. Assicurazione sanitaria (solo per genitori ultrasessantacinquenni)

È necessaria un’assicurazione sanitaria o l’iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale.

Procedura per il Ricongiungimento Familiare

Fase 1: Richiesta del Nulla Osta

  1. Compilare la domanda telematica sul sito del Ministero dell’Interno (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it)
  2. Allegare la documentazione richiesta:
    • Copia del permesso di soggiorno
    • Certificato di idoneità alloggiativa
    • Documentazione relativa al reddito
    • Documentazione attestante il rapporto di parentela

Fase 2: Esame della domanda

Lo Sportello Unico per l’Immigrazione esamina la domanda e verifica i requisiti. In caso di esito positivo, rilascia il nulla osta al ricongiungimento familiare entro 90 giorni dalla richiesta.

Fase 3: Richiesta del visto d’ingresso

I familiari devono richiedere il visto d’ingresso presso la rappresentanza diplomatica italiana nel Paese di residenza, presentando:

  • Nulla osta al ricongiungimento
  • Passaporto valido
  • Documenti che attestino il rapporto di parentela, tradotti e legalizzati

Fase 4: Ingresso in Italia e richiesta del permesso di soggiorno

Entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia, il familiare deve:

  1. Presentarsi allo Sportello Unico per l’Immigrazione per la firma del contratto di soggiorno
  2. Richiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari presso gli uffici postali abilitati

Permesso di Soggiorno per Motivi Familiari

Caratteristiche

  • Durata: pari a quella del permesso di soggiorno del familiare già residente in Italia
  • Diritti: consente l’accesso ai servizi assistenziali, l’iscrizione a corsi di studio o formazione e lo svolgimento di attività lavorativa

Conversione

In caso di morte del familiare o separazione legale, il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere convertito in permesso per lavoro subordinato, lavoro autonomo o studio, se sussistono i requisiti.

Tutela rafforzata

L’amministrazione, prima di adottare provvedimenti di rifiuto o revoca del permesso di soggiorno, deve valutare:

  • La pericolosità dell’interessato
  • La durata del soggiorno in Italia
  • I legami familiari e sociali

Familiari al seguito

È possibile richiedere l’ingresso contestuale dei familiari (“familiare al seguito”) nel caso in cui si stia facendo ingresso in Italia per la prima volta. In questo caso, i requisiti sono gli stessi previsti per il ricongiungimento familiare.

Aggiornamenti 2025

Il Ministero dell’Interno ha recentemente aggiornato alcune procedure:

  1. Digitalizzazione completa: Tutte le fasi della procedura sono ora gestibili online attraverso il portale del Ministero dell’Interno
  2. Tempi ridotti: I tempi di attesa per il nulla osta sono stati ridotti a 60 giorni (anziché 90) per le pratiche complete
  3. Verifica documenti: È stata implementata una procedura di pre-verifica dei documenti prima della presentazione ufficiale della domanda
  4. Help desk dedicato: È stato istituito un servizio di assistenza specifico per le pratiche di ricongiungimento familiare
  5. Aggiornamento soglie reddituali: Le soglie reddituali sono state aggiornate per il 2025 con un assegno sociale mensile di €538,68 (annuale €7.002,84)

Conclusioni

Il ricongiungimento familiare rappresenta un diritto fondamentale per i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia. La procedura, seppur articolata, è stata semplificata negli ultimi anni grazie alla digitalizzazione e all’ottimizzazione dei processi. È importante prepararsi adeguatamente, raccogliendo tutta la documentazione necessaria e verificando di soddisfare tutti i requisiti richiesti dalla normativa, in particolare quelli relativi alle soglie reddituali aggiornate per il 2025.

Per ulteriori informazioni o assistenza, è possibile rivolgersi agli sportelli immigrazione dei Comuni, ai patronati o consultare il sito ufficiale del Ministero dell’Interno.

Richiedi una Consulenza Gratuita:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Serve aiuto?