Protezione Speciale in Italia,Guida Completa alla Tutela dei Diritti Umani

Protezione Speciale in Italia,Guida Completa alla Tutela dei Diritti Umani

Cos’è la Protezione Speciale?

La Protezione Speciale è un istituto giuridico introdotto in Italia dal Decreto-legge n. 130/2020 , che rappresenta una forma di tutela per stranieri che, pur non avendo diritto alla protezione internazionale (come lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria), si trovano in situazioni di particolare vulnerabilità o rischio nel caso di rimpatrio nel loro Paese di origine. Questa misura si inserisce nell’ambito del Testo Unico sull’Immigrazione (D.Lgs. 286/1998) , all’articolo 19, e costituisce un’evoluzione delle precedenti forme di protezione umanitaria , abolite con il Decreto Sicurezza bis (D.L. 113/2018).

Caratteristiche della Protezione Speciale

La protezione speciale è volta a garantire il rispetto dei diritti fondamentali delle persone, prevenendo trattamenti inumani o degradanti, persecuzioni o violazioni della vita privata e familiare. Si tratta di uno strumento flessibile che consente di offrire una forma di tutela a individui in situazioni specifiche, senza necessariamente soddisfare i requisiti più stringenti richiesti per la protezione internazionale.

Chi può ottenere la Protezione Speciale?

Possono beneficiare della protezione speciale gli stranieri che dimostrano di trovarsi in una delle seguenti condizioni:

  1. Rischio di persecuzioni o trattamenti disumani : Se il rimpatrio comporterebbe l’esposizione a gravi violazioni dei diritti umani, come torture, persecuzioni politiche, religiose o etniche.
  2. Legami familiari e sociali in Italia : Se lo straniero ha sviluppato forti connessioni familiari, affettive o sociali sul territorio italiano, rendendo il rimpatrio sproporzionato rispetto ai suoi diritti fondamentali, in particolare il diritto alla vita privata e familiare.
  3. Condizioni di vulnerabilità personale : Se lo straniero presenta fragilità particolari, come malattie gravi, disabilità o altre condizioni che renderebbero impossibile il ritorno nel Paese di origine in condizioni di sicurezza e dignità.

Procedura di Richiesta

Il riconoscimento della protezione speciale può avvenire attraverso due canali principali:

  1. Durante una domanda di asilo : Se la Commissione Territoriale competente respinge la richiesta di protezione internazionale (status di rifugiato o protezione sussidiaria), ma rileva la presenza di motivi validi per concedere la protezione speciale, questa può essere riconosciuta automaticamente.
  2. Attraverso un’istanza diretta alla Questura : Gli stranieri già presenti in Italia possono presentare una richiesta di protezione speciale direttamente presso la Questura competente per territorio, allegando documentazione che attesti le condizioni di vulnerabilità o i legami sviluppati in Italia.

Durata e Rinnovo

  • Il permesso di soggiorno per protezione speciale ha una durata di due anni .
  • È rinnovabile se persistono le condizioni che ne hanno giustificato il rilascio iniziale.
  • Durante la validità del permesso, il beneficiario può:
    • Lavorare legalmente in Italia.
    • Convertire il titolo di soggiorno in un permesso per motivi di lavoro, qualora sia in possesso di un contratto di lavoro regolare.

Diritti e Doveri dei Beneficiari

Diritti:

  1. Lavoro : Possibilità di lavorare legalmente in Italia.
  2. Assistenza sanitaria : Accesso al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e ai servizi sociali.
  3. Libera circolazione : Possibilità di viaggiare liberamente nello spazio Schengen per un massimo di 90 giorni consecutivi.
  4. Documenti di soggiorno : Rilascio di un permesso di soggiorno valido per la permanenza in Italia.

Doveri:

  1. Rispettare le leggi italiane.
  2. Non recarsi nel proprio Paese d’origine durante la validità del permesso, poiché ciò comporterebbe la revoca della protezione speciale.

Conclusione

La protezione speciale rappresenta un importante strumento di tutela per stranieri che, pur non soddisfacendo i requisiti per la protezione internazionale, si trovano in situazioni di grave vulnerabilità o rischio. Attraverso questa misura, l’Italia si impegna a garantire il rispetto dei diritti umani fondamentali, in linea con i principi costituzionali e le convenzioni internazionali, come la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea .

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